La mia prof. è troia: le piace succhiarlo e saltellare stringendosi le tette

Tra i pensieri erotici di molti uomini c’è quello che riguarda un atto sessuale con la propria prof, quando poi si scopre che a letto è una troia, allora ci si accorge che le piace succhiarlo e saltellare stringendosi le tette, un atto sessuale che di certo non verrà dimenticato.

I sogni a volte diventano realtà

Quando ero più piccolo molte volte in televisione mi è capitato di vedere film dove alunni ci provassero con la propria insegnante e nella mia mente immaginavo come sarebbe stato se ciò fosse capitato a me.

Avevo solo una decina d’anni e di certo non potevo mai immaginare che un giorno questi miei pensieri si sarebbe materializzati ed avrei vissuto un sogno erotico dal vivo.

Sono uno studente universitario ed ho 22 anni, tra i miei tanti docenti, c’è la prof di economia che ha 43 anni davvero ben portati, fin dal primo giorno che ne ho fatto la conoscenza, ho avuto modo di apprezzare la sua bellezza.

Lei si chiama Federica, ha un paio d’occhiali che la fanno risultare ancora più sexy, labbra abbastanza carnose e dei bei occhi castani con un taglio un pò da cerbiatta.

I suoi capelli ricci e neri poi li ho immaginati più volte tra le mie mani mentre ero nel vivo di un atto sessuale con lei, nella mia mente era qualcosa di davvero bello da poter realizzare e più passavano i giorni e più immaginavo varie ipotesi di come poteva essere un mio approccio con lei.

Mi ero quasi convinto a far si da non avere solo più pensieri su questa mia prof ma far si che il tutto diventasse realtà, quindi ho cercato nei vari giorni di università di rimanere da solo con lei e fortunatamente qualche giorno fa ci sono, un pò di fortuna ogni tanto ci vuole.

Era finito la lezione che seguivamo e mentre l’aula iniziava a svuotarsi, ho atteso che uscissero tutti e fermare Federica con qualche scusa, in modo che si sarebbe dovuta intrattenere.

Che prof. da sballo

Eravamo oramai rimasti soli ed una volta accennata la mia scusa, le ho iniziato a fare qualche complimento per come stava vestita e vedendo che lei apprezzava e mi sorrideva, ho preso coraggio, così le ho detto che fin dal primo giorno avevo avuto modo di apprezzare il suo abbigliamento e le sue forme fisiche.

Non avrei mai immaginato che lei reagisse positivamente a ciò che diceva ma quando mi ha fatto capire che non le ero del tutto indifferente, a quel punto mi sono lanciato ed ho confessato che più volte ho avuto pensieri erotici su di lei.

La prof curiosa mi ha chiesto di raccontarle qualcuno più piccante e così mentre raccontavo, notavo che era presa dal mio discorso e si percepiva che era alquanto eccitata.

Lei mi ha poi detto che era meglio spostarsi da dove eravamo e così mi ha detto di seguirla verso casa sua visto che entrambi avevamo finito all’università, ovviamente però dovevamo fare il percorso separatamente, evitando che qualcuno ci avesse potuto vedere insieme.

Una volta in casa poi non c’è stato più tempo per le parole, sono partiti baci colmi di desiderio, il tutto dettato dalla voglia che era venuta ad entrambi grazie alle dichiarazioni che c’eravamo fatti.

Stavo apprezzando le migliore dei modi la mia professoressa focosa di sesso, la vedevo sempre più eccitata e godevo mentre era intenta a leccarmelo per poi cavalcarmi e saltellare stringendosi le tette.

Nel frattempo io non rimanevo di certo fermo e giocavo sia con le mani che con la bocca a leccare quei suoi capezzoli duri, questo mio fare le piaceva molto.

Più andavamo avanti e più la nostra performance sessuale migliorava, il godimento poi che ne è conseguito è stato davvero sublime, il mio sogno proibito era divenuto realtà e posso assicurare che da lì in poi i giorni universitari sono diventati più stimolanti.