Eiaculazione precoce, malattia o disfunzione sessuale maschile?

Chi viene subito si autoconvince di avere una malattia anche molto grave, vista l’importanza del sesso ai giorni nostri:  che cos’è l’eiaculazione precoce esattamente  e come curarla con o senza farmaci, oltre che la recensione di Eracto.

Eiaculare prima, sintomi e cause

Secondo i sessuologi, si ha una situazione di eiaculazione precoce quando il rapporto vaginale dura una tempistica molto breve, da uno a tre minuti. Le conseguenze non sono prettamente fisiche per l’uomo, bensì psicologiche. I sintomi più comuni sono stress, frustrazione, tendenza a evitare completamente il sesso per paura di una brutta figura e la cosiddetta ansia da prestazione.

Le cause di questa condizione non sono ancora note agli esperti, però è bene sottolineare he non è affatto una patologia. Le eventuali cause di questa disfunzione sessuale sono anche fisiche, e queste possono essere vere e proprie patologie. Tant’è che gli uomini che definiscono l’eiaculazione precoce una  malattia manifestano comunque la fuoriuscita di sperma e l’orgasmo.

Rimedi eiaculazione precoce

Senza innescare nessuna polemica, purtroppo certe case farmaceutiche ci tengono ad essere molto attive a pubblicizzare attraverso i mass-media dei farmaci per curare questa inesistente malattia.  Intendiamoci, essi sono utilissimi se la causa è la mancanza di erezione per una patologia. Però, invece di ingurgitare medicinali, si possono assumere degli integratori. La recensione di Eracto dimostra che anche un prodotto naturale in compresse tutto naturale dona dei principi attivi che si occupano del miglioramento della circolazione, della produzione di testosterone e più in generale del desiderio sessuale.

Il punto focale, comunque, è far capire ai maschi che ne soffrono che non si tratta di una patologia, bensì di un ammasso di ansie, retorica e ignoranza. Il solo modo per sconfiggere questo demonio è informarsi sul proprio corpo. Solo una corretta educazione sessuale, ma non solo attraverso Internet o peggio, su Facebook. Bisogna acquistare coraggio e, come le donne, avere un esperto di riferimento allo scopo di misurare quanto è sano il proprio membro. La salute è importante, ma anche demolire alcuni cliché che portano a una visione sbagliatissima di un rapporto sessuale.

Non venire subito, miti da sfatare

Partiamo dalla durata del rapporto vaginale. Sembra una fesseria, però non bisogna certo stare a guardare l’orologio in questi momenti. I preliminari sono veramente importanti e possono anche salvare dalle colossali figuracce che l’uomo ha paura di fare. Baci, carezze, petting e masturbarsi a vicenda può essere saggio, in quanto si impara a conoscere il proprio corpo e quello della partner. Speso, basta toccare i punti giusti per far venire lei con gusto e guadagnare del tempo. Nessun manuale del sesso, Kamasutra compreso, sostiene che è d’obbligo un rapporto completo che duri delle ore. Certo, esiste il sesso tantrico, ma è un livello della sessualità da raggiungere quando de persone arrivano a una consapevolezza e a una sintonia nell’intimità tali che basta uno sguardo per capire cosa pensa l’altro e viceversa.

Tuttavia, per chi vuole prolungare le varie tempistiche, esistono dei trucchi per elevare la durata dell’erezione. La prima azione da fare è l’autoerotismo. La masturbazione è importante non solo per il piacere, bensì per capire come funziona il pene (nelle donne gli organi erettili femminili) durante l’eccitazione sessuale. Accarezzando il pene con la mano si arriva ad un punto in cui non si può più fermare l’eiaculazione e questa diviene inevitabile: anche se ci si ferma, si eiacula lo stesso in maniera automatica. Fare una sorta di esercizio di stop e start fa riconoscere il punto clou in modo da imparare a concentrarsi e ritardare l’eiaculazione.